Elenco dei prodotti per la marca Masseria Cardillo

La Basilicata è una terra ricca di tradizioni culinarie ed offre davvero tanto in termini di esperienza enogastronomica.

La qualità del vino prodotto in Basilicata è molto alta e risale ai vitigni introdotti ai tempi della Magna Grecia.

La Basilicata è una terra ricca di tradizioni culinarie ed offre davvero tanto in termini di esperienza enogastronomica. La sua  cucina  è una sapiente unione di sapori semplici e genuini, l'originalità della cucina della Basilicata è la capacità di estrarre i sapori da elementi semplici.

La qualità del vino prodotto in Basilicata, così come il cibo, è anch'essa molto alta e risale ai vitigni introdotti ai tempi della Magna Grecia. Nel Metapontino, sede di una delle più importanti colonie greche della Magna Grecia, numerose testimonianze archeologiche confermano la diffusione tra i Greci di Metaponto e tra la popolazione indigena locale del consumo di vino.

I Vini

L'"Aglianico del Vulture," è senza dubbio tra i più conosciuti vini della regione. Si produce nella zona del Monte Vulture, un antico vulcano spento, che per l'origine del terreno conferisce al vino un caratteristico gusto molto apprezzato.

Masseria Cardillo

In questa zona la famiglia Graziadei produce il "Rubra Aglianico Doc", che grazie al suolo di origine vulcanica, diviene un vino robusto e fragrante. Tuttavia i principi della cantina, sono il “Baruch” Doc Matera un primitivo in purezza, ed il "Malandrina Doc Matera Moro", premiato sia in Italia sia all'estero, in cui il Primitivo è associato a diverse percentuali di Cabernet Sauvignon e Merlot così da avere un vino di grande personalità, prezioso nel suo colore rosso rubino che tende a profumi complessi.

Conservati ed invecchiati con cura nelle Cantine Graziadei di Masseria Cardillo in piccole botti di rovere francese per almeno 12 mesi,  grazie ad un perfetto e naturale  equilibrio di temperatura, umidità e ventilazione costante i quali forniscono condizioni eccezionali per la loro maturazione, arricchendoli infine di un gusto unico, intenso e persistente.

Un po di storia "culinaria"

Orazio, il famoso poeta latino del "Carpe diem", era nativo di un villaggio in Basilicata dove è ancora possibile visitare la sua umile casa; e una volta trasferitosi a Roma, scriveva spesso e decantava nei suoi versi della volontà di tornare a casa per assaporare ancora una volta la zuppa di  ceci e porri. Tale zuppa, secondo gli storici della gastronomia, è il primo riferimento scritto alla pasta! Venendo in Basilicata, avrete l'imbarazzo della scelta su quale tipo di pasta gustare prima: fusilli, lagane, maccheroni, cavatelli, orecchiette, ecc.

I formaggi sono anch'essi un motivo ricorrente, prodotti con metodi tradizionali. Un'altra invenzione gastronomica della Basilicata è la salsiccia, già nota nell'antica Roma, in molti luoghi d'Italia denominata "lucanica" o "luganega", dalla parola Lucania, l'antico nome della terra di Basilicata.

La salsiccia è un prodotto di alta qualità ed eccellenza lucana, soprattutto nelle aree interne e può essere consumata fresca, essiccata o anche sott'olio. Nel territorio del Metapontino, la frutta, è anch'essa un capolavoro dell'arte culinaria regionale, addolcita sapientemente dal sole e  dal clima mediterraneo.

Basilicata, una terra tutta da scoprire!